27 Luglio - ore 21:30

​​​​​Due Universi

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Anna Tifu, tra le violiniste più acclamate della sua generazione, e il pianista e compositore Romeo Scaccia, noto per la sua sensibilità musicale e il suo legame con il mondo del cinema, sono i protagonisti di questo concerto speciale che inaugura la nuova edizione del Carloforte Music Festival e conclude con emozione il festival Creuza de Mà.

Insieme alla Carloforte Festival Orchestra, sotto la direzione della straordinaria Alevtina Ioffe, danno vita a un affascinante viaggio sonoro che unisce due universi solo in apparenza distanti: la nobile e struggente Serenata di Čajkovskij, emblema del romanticismo russo, e una selezione di tanghi intensi e cinematografici, dove violino, pianoforte e orchestra si fondono in un’unica voce vibrante.

Romeo Scaccia, pianoforte

Carloforte Festival Orchestra

Alevtina Ioffe, direzione

Agosto - ore 21:30

​​Arpa Lirica

Arpa Lirica è un incontro poetico tra la voce e l’arpa, due strumenti capaci di toccare l’anima con delicatezza e profondità. In questo raffinato programma, il tenore Giuseppe Talamo e l’arpista Joel Von Lerber ci accompagnano in un viaggio tra eleganza francese, lirismo italiano e suggestioni popolari. Dall’Impromptu di Fauré alla celebre Moldava di Smetana, passando per melodie intramontabili di Tosti, Denza, Cardillo e Di Capua, fino alla struggente Fantasia su “Eugene Onegin” di Walter-Kühne e alle arie di Donizetti e Puccini, la serata intreccia emozioni, virtuosismo e bellezza in un’atmosfera intima e senza tempo.

G. Fauré

Impromptu op. 86

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P. Tosti

Non t’amo più

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E. Di Capua

I’ te vurria vasà

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B. Smetana

La Moldava (arr. Trneček)

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G. Donizetti

Una furtiva lagrima

da L’Elisir d’amore

L. Denza

Occhi di fata

E. Walter-Kühne

Fantasia su “Eugene Onegin”

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G. Puccini

E lucevan le stelle

da Tosca

S. Cardillo

Core ’ngrato

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Joel Von Lerber, arpa

Giuseppe Talamo, tenore

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5 Agosto - ore 21:30

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Frammenti di un sogno

Frammenti di un sogno è un viaggio onirico tra mondi musicali solo in apparenza lontani. Il pianista Giuseppe Andaloro, interprete visionario e fuori dagli schemi, intreccia con naturalezza la poesia intimista di Brahms, la sensualità liquida di Ravel e la drammaticità strutturale di Šostakovič, aprendo poi le porte a sorprendenti riletture pianistiche di brani iconici di King Crimson, Emerson, Lake & Palmer e Queen. Un programma che attraversa epoche e linguaggi con coerenza emotiva, tra classico e rock, sogno e memoria, virtuosismo e introspezione.

J. Brahms

Klavierstücke op. 118 

Intermezzo. Allegro non assai, ma molto appassionato

Intermezzo. Andante teneramente

Ballade. Allegro energico

Intermezzo. Allegretto un poco agitato

Romance. Andante - Allegretto grazioso

Intermezzo. Andante, largo e mesto 

M. Ravel

Jeux d’eau 

D. Shostakovitch

Preludio e Fuga op. 87 n° 24

King Crimson / G. Andaloro

“Frame by Frame” from the album “Discipline”

Emerson, Lake & Palmer / G. Andaloro

“The Endless Enigma” from the album “Trilogy”

Queen / G. Andaloro

Bohemian Rhapsody

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Giuseppe Andaloro, pianoforte

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8 Agosto - ore 21:30 

Fantasia di Notturni

Fantasia di Notturni è un omaggio alla notte come spazio interiore, come tempo sospeso in cui la musica si fa confessione, sogno, memoria. In questo raffinato intreccio di pagine rare e celebri, le suggestioni intime di Gabriel Fauré si alternano alla cantabilità malinconica e alla vertigine poetica di Frédéric Chopin, il poeta del notturno romantico.

Accanto ai Notturni, Mazurke, Scherzi e alla celebre Berceuse, Chopin rivela anche il suo lato più drammatico e visionario nella Fantaisie op. 49. A completare il programma, una gemma del classicismo: l’Andante con variazioni Hob. XVII/6 di Joseph Haydn, piccolo capolavoro di grazia e inventiva, ponte ideale tra leggerezza e profondità.

Un concerto che invita l’ascoltatore ad attraversare le ombre con stupore, lasciandosi guidare dalla luce discreta della musica.

Joseph Haydn
Andante & variations « Un piccolo divertimento » Hob XVII/6

Gabriel Fauré
Nocturnes op. 33 & op. 63

Frédéric Chopin
Mazurkas op. 56 n° 3
Fantaisie en fa mineur op. 49, Berceuse op. 57
Scherzos op. 31 & op. 54
Nocturnes op. 62 & op. 27

Jean-Marc Luisada, pianoforte

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11 Agosto - ore 21:30​

Gran finale brillante

Gran finale brillante è una serata di pura energia musicale, che celebra la chiusura del festival con raffinatezza, virtuosismo e sorpresa. Il celebre violinista Yury Revich e la pianista Theodosia Ntokou, accompagnati dalla Carloforte Festival Orchestra diretta da Andrea Tusacciu, danno vita a un programma che attraversa eleganza romantica, suggestioni contemporanee e scintille jazz.

Dalla luminosa Serenata per archi di Elgar al raro Concerto per violino e pianoforte di Mendelssohn, fino alla composizione evocativa Awakening dello stesso Revich e all’irresistibile Jazz Suite di Tsfasman, il concerto unisce stili e mondi in un’ultima, entusiasmante celebrazione della musica.

E. Elgar

Serenata per archi op. 20

Allegro piacevole

Larghetto

Allegretto

F. Mendelssohn

Concerto per violino, pianoforte e archi

Allegro

Adagio

Allegro molto

Y. Revich

Awakening 

A. Tsfasman

Jazz Suite per pianoforte e orchestra

Snowflakes

Polka

Lyrical Waltz

Career

Yury Revich, violino

Theodosia Ntokou, pianoforte

Carloforte Festival Orchestra

Andrea Tusacciu, direzione