Cresciuta con sua nonna Manou Gallo si esibì per la prima volta all’età di 12 anni ma già aveva lasciato sconcertati gli abitanti del suo villaggio in Costa d’Avorio perché attratta dai tamburi, strumenti tradizionalmente riservati agli uomini e che aveva imparato a suonare alla perfezione. Più tardi vide un basso elettrico e si innamorò dello strumento. Dal ’97 per sei anni bassista delle Zap Mama, nel 2013 è stata indicata, unica donna, dalla rivista Forbes Afrika tra i dieci migliori bassisti africani. Nel 2016 un video in cui Manou suonava il basso raggiunse nel giro di pochi giorni quasi un milione e mezzo di visualizzazioni: lo aveva condiviso Bootsy Collins, il leggendario bassista della band di James Brown, dei Funkadelic e dei Parliament, che era rimasto colpito dal talento di Manou. Collins manifestò poi il desiderio di collaborare con lei: ed ecco Afro Groove Queen, prodotto da Collins, che interviene anche in alcuni brani come bassista e vocalist. Un album esuberante fra musica africana, rock e funk, con diversi ospiti di prestigio: le vocalist Marie Daulne e Sabine Kabongo (Zap Mama), Manu Dibango, il rapper Chuck D.